LA PERCEZIONE E GLI EMISFERI CEREBRALI 

La percezione della realtà si esprime in termini di immagine del mondo.

Si può parlare di una realtà esterna ed oggettiva e di una realtà interna e soggettiva che è il risultato delle nostre opinioni sul mondo. Ogni persona deve operare una sintesi, e da questa scaturiscono valutazioni, giudizi più o meno validi, convinzioni, ecc.

Alle percezioni di realtà oggettiva e realtà soggettiva corrispondono due attività cerebrali diverse: il linguaggio logico-razionale   e quello simbolico-analogico. Questi linguaggi sono espressione delle due metà del cervello: la razionalità è governata dall’emisfero sinistro, e permette di interpretare la realtà in termini razionali, mentre la dimensione intuitiva-fantastica è governata dall’emisfero di destra.

   EMISFERO SINISTRO                                                       EMISFERO DESTRO

                 Logico                                                                                 Intuitivo

               razionale                                                                                creativo

                analitico                                                                                sintetico

                 lineare                                                                                  spaziale

       linguaggio verbale                                                           linguaggio simbolico

              temporale                                                                            atemporale

                  critico                                                                                   acritico

                specifico                                                                                 olistico

In termini molto generali l’attività del cervello sinistro si occupa di tutto ciò che può essere descritto come “pensiero lineare”, pensiero logico con tendenza a separare ed analizzare le cose; il destro si occupa del “pensiero olistico”, con tendenza a vedere le cose in un insieme globale.

Idealmente, le capacità di entrambe le parti del cervello dovrebbero essere equilibrate. In realtà l’uomo occidentale pensa con la predominanza dell’attività del cervello sinistro, è dell’opinione che tutto deve avere un inizio e una fine, un principio e una conclusione. L’uomo orientale non percepisce inizi e fini, ma solo cambiamenti in un continuo processo evolutivo.

 La capacità di integrare le due dimensioni, l’intuitiva e l’analitica, può essere allenata così da armonizzare questi due mondi opposti ma complementari. Molte sono le vie che consentono di ampliare la percezione della realtà e del sovrasensibile, con differenti rituali ed esercizi, per differenti modi di consapevolezza; ma sono tutte basate su tre fondamenti principali:

– la visualizzazione

– la concentrazione

– la meditazione

La visualizzazione creativa avviene nel cervello, dove creiamo le immagini; è il processo creativo usato da tutte le tradizioni, orientali e occidentali. Bisogna imparare a farlo in modo efficace, sfruttando sia gli insegnamenti tradizionali che le più recenti scoperte sul funzionamento del cervello.

Elena Pagliuca per A.MI. University

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