L’iridologia è lo studio delle alterazioni dell’iride, connesse con le disarmonie del corpo.

L’iride ci contraddistingue dagli altri individui e, naturalmente, determina il colore dei nostri occhi. Spesso siamo attratti da una persona proprio per il colore dei suoi occhi. Essi riflettono le nostre emozioni, e non a torto sono considerati, fin dall’antichità, “lo specchio dell’anima”.

La storia  dell’iridologia nel mondo occidentale inizia con il filosofo greco Ippocrate di Cos (460-377 a.C.) considerato discendente di Esculapio, fondatore della medicina occidentale.

Ippocrate aveva studiato in Egitto. La scienza egizia era figlia di quella mesopotamica, imparentata con quella indiana, ed era insegnata dai sacerdoti.

I sacerdoti egizi, come quelli mesopotamici, vedevano nell’iride una proiezione della volta stellare e vi studiavano le influenze costituzionali che derivavano dal tema natale.

In Cina la medicina aveva sempre utilizzato l’occhio come rivelatore dello stato degli organi rapportati ai cinque movimenti; nel 1724 comparve addirittura un saggio dell’imperatore Chen Lung, che descrive questo tipo di diagnostica.

L’iridologia moderna nasce grazie al medico ungherese Ignaz von Peczely. Costui era riuscito a stabilire, studiando numerosi casi, che esistevano precise relazioni tra certe malattie e determinate parti dell’iride.

L’iridologia si sviluppò soprattutto in Germania, a partire dal 1880; solo successivamente, e lentamente, approdò anche in Italia.

Negli anni ottanta Joseph Angerer riunisce le nozioni dell’iridologia  classica con le più moderne conoscenze di biochimica, creando per l’iridologia un ponte teorico e pratico tra biochimica e medicina naturale, capace di determinare un comune arricchimento e il superamento della divisione dottrinale tra medicina accademica e tecniche di medicina naturale.

Anton Mrkgraf è autore di un’opera sistematica, dove ogni organo viene posto in precisa relazione con segni iridei corrispondenti, ma anche con tutti gli altri segni presenti sull’occhio, sul viso e sulla pelle.

Attualmente l’iridologia è affermata in diversi paesi del mondo, e anche in Italia ha grande diffusione.

Elena Pagliuca per A.MI. University

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